In questo periodo di crisi, aumentano i casi di truffe e violenze agli anziani, presi di mira dai malintenzionati che approfittano di loro. L’età, la solitudine, un reddito medio-basso, rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai raggiri. Per meglio affrontare il problema, ecco alcuni consigli per vivere con maggior sicurezza in casa e fuori.
- Diffidare da persone che propongono facili guadagni attraverso investimenti o altro. Non firmare nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti oppure aver sottoposto il contratto ad un avvocato di fiducia. Molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, ma questo non deve far cadere in errore. Non fornire informazioni personali, anche per telefono; non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. Se si nutrono dubbi non esitare a chiedere l’intervento della polizia, telefonando al 112 o al 113.
- Se estranei bussano alla porta. Prima di aprire la porta verificare l’identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Anche se la persona si presenta indossando una divisa, richiederne le generalità e contattare telefonicamente l’ente al quale dice di appartenere per verificane l’attendibilità. Se possibile, durante la visita farsi assistere dal portiere o da un vicino. Diffidare da chi dice di venire in nome di una persona di vostra conoscenza. Ricordare che nessun Ente richiede la riscossione di una tassa o si una bolletta inviando personale a casa degli utenti.
La vita moderna è stressante, convulsa e spesso, ci dimentichiamo delle persone "deboli", lasciandole sole per necessità, mancanza di tempo e a volte per egoismo. Se avete persone care, che hanno raggiunto la terza età, non dimenticatevi di contattarle, chiedere sempre se qualche estraneo si sia avvicinato alla loro abitazione, consigliate loro di non aprire la porta a sconosciuti, dite loro di chiamare il 112 o il 113, non sarà mai un problema, anche in caso di falso allarme, le Forze dell'Ordine conoscono la problematica e sapranno indirizzarvi e darvi supporto.
Le scuse per cercare di entrare in una casa di persone anziane sono tante:
-falsi lettori di contatori;
-falsi agenti delle entrate che vogliono verificare presunta falsità di banconote;
-falsi addetti ENEL, TELECOM e di altri gestori di utenze che richiedono pagamenti di bollette o altro;
Spesso, bande di zingari, utilizzano donne per avvicinare gli anziani, spacciandosi per conoscenti dei figli o facendo chiedere informazioni mentre un complice vi svuota la casa.
PICCOLI ACCORGIMENTI UTILI:
- NON APRITE LA PORTA A SCONOSCIUTI;
- SEGNATEVI SEMPRE NUMERI DI TARGA DELL'AUTOVETTURA CON LA QUALE VIAGGIANO I PRESUNTI TRUFFATORI;
- PRENDETE TEMPO E CONTATTATE IL 112 O IL 113;
- NON ABBIATE MAI PAURA DI CHIAMARE LE FORZE DELL'ORDINE.
SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI INDICAZIONI, CONSIGLI DA OGGI POTETE CONTATTARMI SUL BLOG VISTO DAL DI QUA.
Nessun commento:
Posta un commento